Prima di estrarre la siepe dalla terra, dovete mettere in sicurezza i rami presenti. Legandoli insieme con una fune senza stringere, avrete a disposizione maggiore spazio per lavorare con la certezza che i rami non siano d'intralcio.
Se la siepe è costituita da un insieme di più piante, dovrete trasportarle una alla volta. Cercate di estrarle dalla terra con il maggior apparato radicale possibile. Più grande è l'apparato radicale, maggiori saranno infatti le probabilità che le radici riescano ad attecchire nella loro nuova sede. Un buon modo per iniziare è cominciare a scavare tutto intorno a una distanza di 0,5-1 m dalla base della pianta a seconda di quanto grande è. Questo vi permetterà di trovare presto le radici e farvi una buona idea delle dimensioni dell'apparato radicale, oltre che del suo probabile peso in modo da capire se vi serve aiuto per il trasporto.
L'obiettivo è mantenere l'apparato radicale il più intatto possibile, sebbene ciò non risulterà facile con le piante più grandi in cui sarà più difficile raggiungerlo. Se la pianta è grande, esso sarà poi in ogni caso troppo pesante da trasportare. Di conseguenza, se la pianta è avanti negli anni, è possibile che dobbiate tagliare qualche radice con un badile o delle cesoie. In tal caso, cercate di fare un taglio netto in modo da ridurre lo stress per la siepe. Ove possibile, cercate di agire con delicatezza e preservare quante più radici possibili.
Una volta estratta la pianta dalla terra, potete trasportarla facilmente utilizzando un telo. Quando rimettete a dimora la siepe, cercate di allargare le radici il più possibile, quindi riempite il buco con un mix di terriccio e compost fresco. Assicuratevi di compattare bene il terreno attorno alla pianta in modo da eliminare eventuali sacche d'aria. Le piante più grandi potrebbero richiedere alcuni paletti di supporto per stare dritte fino a che non attecchiscono. Ciò vale soprattutto se la siepe si trova in un punto ventoso.
Se anziché un buco avete scavato un fossato che possa ospitare più piante, cercate di mantenere queste ultime alla stessa distanza che avevano prima in modo da garantire una distribuzione uniforme delle radici lungo la siepe nel suo complesso. Una volta che le piante sono in posizione, potete aggiungere del materiale organico aggiuntivo, come del pacciame costituto da sfalci d'erba, per contribuire a fornire alla siepe le sostanze nutritive di cui ha bisogno.